navigate_before
navigate_next
arrow_back

Liternum e Publius

Un risultato sorprendente

I due vini, realizzati da uva Asprinio raccolta a mano, vengono pigiati e diraspati con pressa soffice.
La sedimentazione statica del mosto a freddo ne conserva il profumo e le caratteristiche tipiche.
Mentre Publius viene affinato in botte, il Liternum modellerà il suo sapore in anfora

Viti di asprinio

Vigne “etrusche” e centenarie maritate al pioppo alte fino a 10 metri.

Il famoso scrittore Mario Soldati lo definiva vino di antiche tradizioni etrusche, frutto di un vitigno bianco autoctono dell’agro aversano.
Gli Etruschi sfruttavano la caratteristica di pianta rampicante della vitis vinifera appoggiandola agli alberi, che fungevano così da sostegno naturale.

Etimologia

Liternum (vino fermo) e Publius (frizzante), sono nomi derivanti il primo dall'antica città romana distante circa 8 km da Villa Literno e il secondo dalla scoperta a Liternum della tomba di Publio Cornelio Scipione detto l’Africano.
La cura biodinamica ne assicura l'eccellenza.

Liternum (vino fermo)
Publius (vino frizzante)

Liternum

Leggermente strutturato, secco per nulla acidulo.
Con sapori e profumi di agrumi: arancia e limoni; con delle note erbacee di miele e tea oolong.

Publius

Gaia Felix Asprinio Publius 2018 Un vino spumante naturale.
Questo è un vino frizzante, viene utilizzato un mosto aggiuntivo per innescare la seconda fermentazione in bottiglia.

Dopo tanto sacrificio

Quando ho assaporato questi due vini giunti alla fine del loro lungo percorso mi ha fatto ricordare le tante fatiche quotidiane che solo l'amore può spingerti a fare.
E spero che anche voi possiate percepirlo con la mia stessa soddisfazione.