Dal punto di vista organolettico, in un mondo in cui è sempre più difficile distinguere un vino da un altro, i cosiddetti sentori minerali stanno assumendo sempre più un carattere identificativo per alcune produzioni, anche se è solo negli ultimi anni che, grazie a tecniche di vinificazione in riduzione, si è riusciti a sviluppare aromi e profumi riconducibili alla mineralità. I suoli vulcanici, rappresentano per i vitivinicoltori un’incredibile opportunità, costituendo una categoria quasi a parte nel mondo del vino.
Composizione del terreno
Il tufo bruno è prodotto dall'attività vulcanica sedimentatasi nel mare e successivamente emersa a seguito di pressioni tettoniche. Per questa ragione contiene rari fossili conchigliferi. Ricca di basalti, graniti, porfidi, potassi ed altri microelementi. Nessun altro suolo ha una tale ricchezza di minerali.Il terreno finalmente vivo, attivo e più scuro cambiato dopo aver usato intensamente i nostri preziosi strumenti: i preparati biodinamici .